Counseling

Il Counseling è  l’arte  di saper riconoscere le proprie risorse e di imparare ad utilizzarle in modo efficace.

Se impariamo a conoscerci, a star bene dentro al nostro corpo, dentro alle  nostre emozioni, dentro ai nostri pensieri, allora  impareremo  a star bene anche nelle nostre relazioni affettive  e nel ruolo che abbiamo scelto di vivere.

Il Counseling è un  intervento sulla nostra parte sana, ricettiva, in evoluzione, su quella parte che desidera crescere, seguire l’intimo desiderio del cuore,  quell’obbiettivo che se perseguito è capace di dare nutrimento alla nostra intera esistenza. Le sedute di Counseling (mediamente di 10 incontri) sono momenti speciali in cui counselor e cliente si mettono in gioco per creare un rapporto privilegiato, caldo, intimo, dove il cliente venendo ascoltato, compreso, accettato e mai giudicato, potrà aprirsi senza temere di mostrare  i propri sentimenti o pensieri.

Come ci insegna Carl Rogers, padre del counseling,: “se una persona si trova in difficoltà, il miglior  modo per aiutarla è quello di attingere alle  sue risorse  interiori in modo tale  da trovare da solo le  sue soluzioni assumendosi  la responsabilità delle proprie  scelte”.

 

Il counselor:

Il counselor è la Figura Professionale che, avendo seguito un corso di studi almeno triennale, ed in possesso di un diploma rilasciato da specifiche scuole di formazione di differenti orientamenti teorici, è in grado di favorire la soluzione di disagi esistenziali. Accoglie le difficoltà della  persona, si pone con disponibilità, chiarezza e accoglienza verso l’altro aiutandolo a raggiungere i propri obiettivi, favorendo l’auto esplorazione ed una maggiore consapevolezza dei suoi bisogni.

 

A chi si rivolge il Counseling?

Il Counseling si rivolge a tutti coloro che si ritrovano a vivere momenti di sofferenza dovuti a  comportamenti o situazioni di vita che impediscono loro un’esistenza serena. Il Counselor  opera in tutti quei contesti dove è necessario un sostegno finalizzato non tanto a trovare soluzioni, ma a far  sì che il cliente riconosca le proprie risorse per risolvere conflitti, disagi emotivi, crisi, che ne compromettono il benessere esistenziale.